Verdi - Simon Boccanegra - Chung,Nucci,Beloselskiy,Giannattasio,Berrugi,Cavalletti Teatro alla Scala, 18 Giugno 2016
Concerto della Filarmonica della Scala Direttore, Riccardo Chailly Pianista, Radu Lupu Teatro alla Scala, 8 Giugno 2016
Strauss - Der Rosenkavalier Mehta,Stoyanova,Groissböck,Karg,Eröd Teatro alla Scala, 3 Giugno 2016
La stagione 2016-2017 della Filarmonica della Scala
Recital del pianista Francesco Libetta Milano, Serate Musicali, 30 Maggio 2016
Festival della Valle d'Itria 2016 tr.Radio Popolare, 4 Giugno 2016
Un’estate all’insegna di preziose novità è quella che si appresta ad essere inaugurata ancora una volta a Martina Franca per la quarantaduesima edizione del Festival della Valle d’Itria, come di consueto presentato anche a Milano nella cornice della sede storica del Piccolo Teatro. Il lavoro di riscoperta di opere rare appartenenti alla scuola napoletana è quest’anno assicurata da una notevole proposta che farà discutere musicologi e appassionati del repertorio dimenticato dal tempo. Si tratta della prima rappresentazione scenica assoluta della Francesca da Rimini posta in musica da Saverio Mercadante nel 1831, un’opera scritta per la corte di Spagna che per ragioni mai chiarite non venne mai rappresentata se si eccettua una esecuzione in forma di concerto a Parigi nel 2011. Regista della Francesca da Rimini sarà Pierluigi Pizzi, che per una volta pare rinuncerà ai suoi consueti fastosi scenari per optare verso una scelta molto più minimalista. Direttore sarà Fabio Luisi. Altro titolo appartenente alla tradizione sostenuta dal Festival, ossia quella di privilegiare opere di compositori dell’Italia meridionale, è la “Commedia per musica” La grotta di Trofonio di Paisiello, titolo che tra l’altro venne musicato anche da Salieri su libretto dell’abate Casti. La direzione questa volta è affidata a Giuseppe Grazioli mentre la regia vede la presenza di un cantante famoso, Alfonso Antoniozzi, che ambienterà il soggetto negli anni ’10 del Novecento. Altri nomi molto noti nel mondo del melodramma presteranno la loro voce nell’opera di Paisiello, da Roberto Scandiuzzi a Daniela Mazzucato e Domenico Colaianni. Un atto unico di Agostino Steffani – i Baccanali – dovrebbe ripetere il successo cha a quest’autore arrise due anni fa con La lotta d’Ercole con Acheloo sempre al festival della Valle d’Itria, mentre un’altra rarità – Don Chisciotte della Mancia di Paisiello verrà rappresentato a cura del regista Davide Garattini. I giovani dell’Accademia Celletti assieme a Fabio Luisi saranno infine i protagonisti di un Così fan tutte mozartiano che andrà in scena sempre a Palazzo Ducale. Le date delle rappresentazioni delle cinque opere, cui si aggiungono anche molti concerti strumentali, sono comprese tra il 14 luglio e il 5 agosto. I dettagli del programma si possono consultare sul sito www.festivaldellavalleditria.it
Recital del pianista Davide Cabassi Milano, Società del Quartetto, 24 Maggio 2016
Ravel L'heure espagnole - L'enfant et les sortilèges Minkowsky,Crebassa,D'Oustrac,Beuron,Ballestra Teatro alla Scala, 17 Maggio 2016
Successo eccezionale ieri sera per il concerto del direttore coreano amatissimo dalla Filarmonica, che è ritornato alla Scala con un programma di ampio respiro gravitante attorno alla quinta sinfonia di Mahler, cui faceva da prezioso satellite la celebre K.550 di Mozart. Il lungo periodo trascorso da Chung a capo dell' Orchestra di Radio France ha portato a una sua maturazione che si fa palpabile proprio nel capolavoro mahleriano, corollario a una quarta sinfonia che Chung aveva diretto alla Scala nel 2008 e a una sesta da lui affrontata a Parigi lo scorso anno. Non si tratta solamente di una ritrovata energia e di una sicurezza di gesto che allontanano il ricordo di classici (Beethoven, Brahms) in cui dominava forse in lui una sensibilità troppo evanescente. Della quinta sinfonia di Mahler egli ha cavato ogni segreto, ha restituito il vigore tragico del primo movimento, ha sottolineato il senso angoscioso di disorientamento nel secondo, il fantastico ritmo di danza nello Scherzo (con quelle figurazioni di violoncelli e contrabbassi che richiamavano inaspettatamente il fugato che Beethoven pone al centro del terzo movimento della sua quinta sinfonia), la struggente cantabilità del famoso Adagietto per concludere in maniera superba il Rondò-Finale. Il pubblico (e l'orchestra) ha risposto al termine con un'autentica ovazione nei confronti del direttore che si è prolungata per diversi minuti. In apertura di serata, sempre con lo stesso spirito di lucida analisi e sapiente calibrazione degli effetti, Chung aveva proposto una lettura asciutta eppure emozionante della Sinfonia in sol minore di Mozart, che si ascolta ogni volta con immutato interesse e perenne ammirazione per l'opera del genio.
Recital del pianista Grigori Sokolov Milano, Società dei Concerti, 13 Aprile 2016
Recital del pianista Krystian Zimerman Milano, Società del Quartetto, 9 Aprile 2016